Le tariffe possono variare. Se i costi del compenso aumentano per una ragione esterna non imputabile al Contraente (ad es. aumento dei salari in base a un contratto collettivo o aumento dei contributi previdenziali), il Contraente ha il diritto di trasferire tale aumento nell'ordine. Tale aumento dell'importo non imputabile al Contraente non costituisce motivo di risoluzione del contratto.