7 cose che ci dimentichiamo di pulire

Batmaid
August 29th at 4:16pm

Ci sono alcuni oggetti nelle case di tutto il mondo che sembrano volare sotto il radar quando si tratta di pulizia. Anche se avete deciso di destinare un'intera giornata alla pulizia della casa, questi oggetti vengono spesso ignorati! Chissà, forse ve ne siete già presi cura, ma vi invitiamo comunque a leggere questo articolo e vedere se magari trovate qualcosa che vi siete persi!

1. I cuscini

Mentre cambiare le federe è una pratica piuttosto comune nella maggior parte delle famiglie, di fatto la gente dimentica spesso che anche il cuscino all'interno si sporca. Il motivo per cui cambiamo le federe è l'accumulo di sudore e anche se la stoffa riesce a proteggere abbastanza bene il cuscino all'interno, parte di questo sudore riesce comunque a penetrare. Capita spesso che i cuscini vengano utilizzati per molti anni senza mai essere sostituiti. Cambiarli ogni tanto è una buona idea e non solo per ragioni igieniche, ma anche per la salute del vostro collo!

_Consiglio top: La maggior parte dei cuscini in gomma piuma e microfibra possono essere lavati in lavatrice. Assicuratevi di controllare l'etichetta dei vostri cuscini per vedere se sono un'eccezione a tale regola prima di provare!

2. La luffa

Ecco uno dei principali trasgressori, la luffa. Si tratta di un piccolo ed inoffensivo elemento della nostra routine doccia che potrebbe essere molto più sporco di quanto si possa immaginare! Proprio come le spugne, di cui parliamo in dettaglio in questo articolo, la luffa è il terreno ideale per i batteri. Viene utilizzata in un ambiente umido e appesa in quello stesso ambiente umido, e questo processo viene ripetuto giorno dopo giorno. Il fatto che la luffa non abbia mai la possibilità di asciugarsi completamente prima di essere riutilizzata causa un accumulo costante di batteri al suo interno. Se ci pensate bene c'è una certa ironia in tutto ciò: lo strumento che usiamo per lavarci è probabilmente molto più sporco di noi!

Quindi cosa possiamo fare al riguardo? Il modo migliore per mantenere la vostra luffa più pulita possibile è appenderla in un luogo dove possa asciugare dopo ogni utilizzo. Vi suggeriamo inoltre di lavarla almeno una volta alla settimana immergendola in una soluzione di candeggina diluita con acqua e tenerla a bagno per almeno 30 minuti prima di risciacquarla accuratamente. Il punto, però, è che anche se vi prendete cura della vostra luffa e prendete tutte le precauzioni necessarie, per andare sul sicuro dovreste cambiarla e prenderne una nuova almeno una volta al mese.

3. Le tende della doccia

Quando pensate di pulire la doccia la prima cosa che vi viene in mente è il corpo della doccia stesso, quindi piastrelle, rubinetti, piatto e docciatore. Spesso vi ricordate della povera tenda della doccia solo quando avete finito di pulire, oppure ve ne scordate completamente. Anche se ve ne ricordate in tempo per pulirla, togliere lo sporco è un vero incubo; non solo ha due facce, ma si muove continuamente e può presentare anche degli accumuli di muffa.

Se avete una tenda della doccia di plastica, potete risparmiare molto tempo ed energia la prossima volta che volete pulirla. Gettate la tenda in lavatrice assieme a un paio di vecchi asciugamani, versate una tazza di aceto nel cassetto del detersivo e azionate un ciclo di lavaggio per 10 minuti. Trascorso questo tempo, appendete la tenda ad asciugare e rimontatela solo quando sarà completamente asciutta! Sarete sorpresi dall'efficacia di questo metodo e da quanto sia sicuro per la vostra lavatrice.

4. Lo spazzolino da denti

Ecco un altro piccolo aiutante nella nostra routine di self-care quotidiana di cui non sempre ci prendiamo cura in maniera adeguata. Gli spazzolini da denti vengono usati ogni giorno e sono costantemente esposti ad avanzi di cibo, batteri e saliva. Ammettiamolo, se avessimo dei vestiti così sporchi li metteremmo da parte per lavarli adeguatamente, mentre quando si tratta dello spazzolino da denti gli diamo solo una rapida passata sotto l'acqua prima di rimetterlo a posto. I batteri nascosti nelle setole però non se ne andranno a meno che non facciamo uno sforzo cosciente per lavarli via!

Il vostro dentista ve lo avrà sicuramente detto, ma noi siamo qui per ricordarvelo: cambiate lo spazzolino almeno una volta ogni 3 mesi. Questa operazione è molto importante perché vi permette di sbarazzarvi di qualsiasi accumulo indesiderato di batteri e di fornire una pulizia efficace al momento dell'uso, senza il problema delle setole usurate e inefficaci. Esistono anche delle operazioni specifiche che potete fare nel frattempo per infondere nuova vita al vostro spazzolino. Mettete la metà superiore dello spazzolino da denti a bagno nell'aceto bianco per 30 minuti alla volta ogni tanto e assicuratevi di lavarlo bene prima dell'uso. Se uno dei vostri spazzolini ha fatto il suo corso, mettetelo da parte: potrebbe tornarvi utile per le vostre pulizie future.

5. Le maniglie delle porte

Ha perfettamente senso, se ci pensate bene. Tornate a casa dal lavoro, dal treno, dalla palestra, e volete entrare e lavarvi le mani. Ma... cosa si frappone tra voi e il lavandino? La porta d'ingresso, la porta della cucina o magari quella del bagno… Il punto di contatto per ciascuna di queste porte è lo stesso: si tratta della maniglia. Le maniglie delle porte vengono usate ogni giorno da tutti gli abitanti della casa e tuttavia raramente sono presenti nella nostra lista delle "cose da pulire". Hanno una priorità molto bassa nonostante possano ospitare moltissimi batteri.

Vi consigliamo di lavare le maniglie delle porte standard con una miscela di acqua tiepida e sapone per i piatti; se poi volete fare un ulteriore passo avanti potete applicare un po' di disinfettante per le mani dopo averle pulite. E non dimenticate la maniglia più importante di tutte, quella del frigorifero!

Attenzione: Prima di agire in qualunque modo sulle maniglie delle porte accertatevi che non siano fatte di ottone massiccio o rame, dato che questi due materiali richiedono una routine di pulizia speciale per non danneggiarli.

6. Gli interruttori della luce

Proprio come le maniglie delle porte, li tocchiamo quando ci svegliamo, quando torniamo dal lavoro e addirittura quando ci dirigiamo in bagno. Ciononostante, essi vengono puliti molto di rado, dato che si trovano sulle pareti, ossia una specie di zona morta della pulizia che la maggior parte delle persone non lava quasi mai. Quindi, la prossima volta che farete le pulizie ricordatevi degli interruttori della luce!

_Attenzione: Vi consigliamo di pulire gli interruttori della luce usando una piccola quantità di alcool su un panno. Assicuratevi che non ci sia umidità in eccesso sul panno, in quanto il liquido potrebbe bagnare la parete e causare problemi elettrici o peggio.

7. Il telecomando

Quando è stata l'ultima volta che avete pulito il telecomando? E non stiamo parlando di una rapida pacca sul retro per far uscire qualche briciola. Tutti i membri della famiglia lo usano durante la settimana. E avete amici che vi vengono a trovare? Sicuramente! Quello che spesso dimentichiamo è che i telecomandi presentano moltissimi angoli e fessure in cui i batteri possono annidarsi.

Quando pulite il telecomando, per prima cosa togliete la parte posteriore e rimuovete le batterie. Dopodiché vi suggeriamo di prendere un panno pulito, bagnarlo con un po' di alcool e pulire sistematicamente tutti i pulsanti. Se ci sono delle sezioni particolarmente difficili da raggiungere, usate dei batuffoli di cotone o dei cotton fioc invece del panno (oppure uno stuzzicadenti per gli accumuli di sporcizia solida).

Siete arrivati in fondo alla nostra lista! Avevate dimenticato qualcosa? Speriamo che questo articolo vi farà riflettere la prossima volta che vi metterete a fare le pulizie!